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I RELITTI DEL GOLFO DELL’ASINARA – TECH DIVE

IL GAZZELLA

C20 Gazzella caratteristiche tecniche

Il Gazzella era una corvetta classe Gabbiano, compito principale la caccia ai sommergibili in gergo tecnico era una unita antisom.
La nave fu improntata il 20 gennaio 1942, varata il 9 maggio 1942, e consegnata alla Regia Marina il 6 aprile del 1943, e destinata alla squadriglia corvette di base alla Maddalena. Armata con cannone anti nave da 100/47 mm a prora, tre mitragliere da 20/70 singole nella zona prodiera, due mitragliere binate da 20/65 mm posizionate a centro nave sulla tuga, sempre in tuga una a dritta ed una sinistra troviamo i tubi lancia siluri armati con siluri da 450 costruiti da silurufici italiani.
I silurifici operanti in Italia nel 1940 erano tre:
• Silurificio Whitehead di Fiume, che era la più antica fabbrica di siluri del mondo essendo sorta nel 1860
• Silurificio Italiano di Baia-Napoli in attività dal 1915
• Silurificio Motofides sorto a Livorno nel 1937 come stabilimento ausiliario di quello di Fiume.
A bordo erano imbarcati ben otto lanciatori singoli di Bas (bomba anti sommergibile), e due scarica bombe Gatteschi.
Sviluppava circa 18 nodi di velocità spinta da due motori diesel Fiat M407 da 1750 HP
Nella sua breve carriera operativa percorse 8847 miglia in 930 ore di navigazione.

Oltre alle immersioni sul Gazzella il centro accompagna sui seguenti relitti A.Podesta (55-66), Albatros (57-60), Number One (34-39), Bacan (67 – 74). Numerose le secche di mare aperto tra cui secca di castelsardo (11-45), secca algherese (34-54), schiena di cavallo (33-50), la parete del corallo (65-100)

Guida pratica RELITTO

  • Grado di difficoltà: medio alto

  • Brevetto richiesto: Tek Deco Diver 50, superiore o equivalente

  • Profondità media: 52 m

  • Durata navigazione: 7 minuti, accesso a mare da località la Tonnara (Sorso)

  • Fondo: sabbia

  • Corrente: praticamente sempre debole o assente

  • Visibilità: buona

  • Reti: solo una sullo specchio di poppa

  • Note: uno dei più bei relitti del mediterraneo da non perdere per gli Wreck Diver